Misteri negli Abissi Terrestri

nave aliena precipitata sul fondo dell oceano da GettyImages

Alberto Negri 2022di Alberto Negri

La speranza di trovare una nave aliena sul fondo degli abissi l'avevamo già provata nel 2011 quando il team di ricerche subacquee Ocean X Team individuò quella che fu battezzata Millenium Falcon la splendida e leggendaria nave spaziale del film Star Wars, i ricercatori la individuarono ad una modesta profondità di circa novanta metri nel Mar Baltico, tra le prime ipotesi oltre alla nave aliena, affiorarono quelle di aver rintracciato una sorta di Atlantide, o date le vicinanze con le coste Russe, quella di un relitto dell'Armata Rossa e ancora che l’oggetto potesse essere naturale, tipo un grande asteroide penetrato nel ghiaccio durante l’era glaciale, o di formazioni naturali o un vulcano sottomarino... già ma in quella zona di vulcani sottomarini non vi è traccia ma sopratutto vi sono due anonalie oggettive riscontrate dal team guidato dal capitano Peter Lindberg e dal co-ricercatore Dennis Asberg.

Ufo baltico2I ricercatori hanno notato quelli che sembravano essere segni di trascinamento dietro all'oggetto, evidenze emerse  utilizzando apparecchiature sonar a scansione laterale (foto a dx) e c'è di più, le ricerche sono proseguite molto bene fino a quando l’equipaggio ha segnalato “problemi strumentali” durante le fasi di avvicinamento all'oggetto stesso. In un'intervista ad una radio svedese il Capitano Lindberg ha confermato di aver ceduto ad un certo Volker Brucher dell’Università di Stoccolma un campione di roccia da analizzare recuperato in profondità - non è dato a sapere se recuperato nelle vicinanze delll'oggetto o se si tratta di parte dell'oggetto stesso

Il mistero rimane aperto, anche perchè da allora non si è saputo più nulla di ufficiale "dell'Ufo del Mar Baltico" (sotto in una riscostruzione)

 Ufo baltic anomaly

 Oceania nei pressi di Manus Island a nord est di Papa Nuova Guinea - Australia

Un crash anomalo è stato registrato dalla NASA nel 2014, un oggetto di origine interstellare è penetrato nella nostra atmosfera alla velocità di 160.000 Km/h inabissandosi nei pressi di Manus Island per fortuna senza arrecare danni agli abitanti, un oggetto che dalle prime indiscrezioni dovrebbe essere di circa un metro e mezzo di diametro e che giace sul fondo dell'Oceano Pacifico

Una notizia che ha incuriosito l'astrofisico Avi Loeb il quale non ha escluso che la presunta meteora possa essere una Navicella Spaziale non Terrestre 

Avi Loeb da Harvard Astronomy UniversityAvi Leob Astrofisico, Fisico Teorico, Cosmologo, già Presidente del Dipartimento di Astronomia dell'Università di Harvard, nel 2018, è balzato alle cronache per aver suggerito che veicoli spaziali alieni potrebbero viaggiare nel nostro sistema solare utilizzando il comportamento anomalo dell'oggetto denominato Oumuamua come esempio.

Nelle dichiarazioni ufficiali alla stampa Avi Loeb ha detto: “La nostra scoperta di una meteora interstellare apre una nuova frontiera della ricerca. La domanda fondamentale è se una meteora interstellare possa indicare una composizione di origine inequivocabilmente artificiale. Meglio ancora, forse alcuni componenti tecnologici sopravvivrebbero all’impatto”.

L'idea e quella di recuperare il "relitto" dal fondo del Pacifico, mediante un potente magnete, l'operazione che non è priva di rischi di vario tipo, prevede che una volta riportato in superfice l'oggetto si passerà alla fase di analisi di fondo per capire di quali materiali è composto.

Perchè un Magnete

Da una prima analisi di superficie Loeb ha dichiarato che:Il materiale di cui è composto è più duro del ferro… quindi la domanda è se si tratta solo di una roccia insolita o forse di un’astronave di un’altra civiltà. Sono riuscito a ottenere un finanziamento completo per questa spedizione, una missione da 1,9 Milioni di Sterline … e faremo un’indagine sul fondo dell’oceano per capire la composizione dell’oggetto. Il mio sogno è quello di premere qualche pulsante su un’apparecchiatura funzionante che sia stata fabbricata al di fuori della Terra”. 

Nel 2023 vedremo l'alba di una Nuova Era ? L'Inizio del Contatto ? Rimaniamo in trepida attesa di sapere di cosa sia composto il misterioso oggetto alieno

Immagine di copertina: GettyImages

Immagini: Harvard Astronomy University, Cnn