Il Segreto di Ettore Majorana
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- 24/09/2018
Pavia - Biblioteca Universitaria, sono le ore 16.30 di Venerdì 21 Settembre 2018 la folla che gremisce il salone bibliotecario dell'ateneo tra i più antichi d'Italia, attende l'inizio di quella che potremmo definire una confernza "fuori dal tempo", è come se aspettasse l'ospite più atteso.. Ettore Majorana, lo straordinario giovane scienziato che Enrico Fermi definiva così.. "Perché al mondo vi sono varie categorie di scienziati, gente di secondo e terzo rango, che fa del suo meglio ma non va lontano; c'è anche gente di primo rango, che arriva a scoperte di grande importanza, fondamentali per lo sviluppo della scienza. Ma poi ci sono i geni, come Galileo e Newton. Ebbene Ettore era uno di quelli."
Ettore Majorana nel 1937 a soli 31 anni diventa professore di Fisica Teorica all'Università di Napoli senza concorso pubblico ma "per alta fama e singolare perizia", di lì a poco scomparirà nel nulla, le ultime notizie lo davano in rientro su un'imbarcazione dalla Sicilia verso il porto di Napoli era il 27 Marzo 1938, da allora c'è stata una miriade di congetture. Suicida? Rifugiato in un convento? Rapito da potenze straniere? Allontanatosi volontariamente in Argentina?
Oggi, ad ottant'anni di distanza nella Biblioteca Universitaria di Pavia, gli autorevoli relatori e gli attori teatrali, interpreti delle toccanti lettere di Ettore Majorana a Rolando Pelizza suo stretto collaboratore, hanno fatto rivivere quella che potremmo definire "La Storia senza Tempo" uno dei casi più sconcertanti oltre l'immaginazione, notizie e documenti minuziosamente raccolti e classificati dallo scrittore - ricercatore Alfredo Ravelli
sopra l'arrivo di Rolando Pelizza
da sinistra: Giorgio Mantegari, la Criminologa Raffaella Martini, Alfredo Ravelli e Rolando Pelizza
l'incontro con Rolando Pelizza
Alberto Negri consegna ad Alfredo Ravelli la brochure di Spazio Tesla "Genesi del Terzo Millennio"
Ravelli, Negri e Laura Groppi
da sin. Laura Groppi Alberto Negri, il Fisico Prof. Erasmo Recami, l'Ing. Giuseppe Ticchi ed un amico del Prof. Recami
per le foto si ringrazia: Federica Laneri, Danila Aru e Adolfo Bruno
per la galleria fotografica si ringrazia: Stefano Magrotti
Video a cura del team majorana Pelizza
Alberto Negri